Whistleblowing

Il presente modulo può essere compilato esclusivamente da:

• I dipendenti del Centro Servizi per Anziani Pietro e Santa Scarnmignan;
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• I lavoratori o i collaboratori di un’impresa fornitrice di beni o servizi o di un’impresa che realizza opere in favore dell’Amministrazione dell’Interno e i lavoratori autonomi nonché i titolari di rapporti di collaborazione che vogliano segnalare un illecito;
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• Tutti i soggetti che si trovino anche solo temporaneamente in rapporti lavorativi con l’Amministrazione dell’Interno, pur non avendo la qualifica di dipendenti (come i liberi professionisti e i consulenti, i volontari, i tirocinanti, retribuiti o meno, le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto), gli assunti in periodo di prova, nonché coloro che ancora non hanno un rapporto giuridico con l’amministrazione o il cui rapporto è cessato se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali ovvero nel corso del rapporto di lavoro.
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Attenzione!

1 – per presentare la segnalazione e per effettuare le successive integrazioni deve essere utilizzato un unico canale, sempre lo stesso, in tutte le fasi della procedura;

2 – l’utilizzo della piattaforma è il canale prioritario;

3 – non vanno presentate duplicazioni della stessa segnalazione.

Le segnalazioni effettuate in forma anonima sono trattate come segnalazioni ordinarie (art. 16, co. 4 del d.lgs. 24/2023).

Si informa che, laddove dalla segnalazione emergessero profili di rilievo penale e di danno erariale, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della Trasparenza provvederà a trasmettere la segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie.

Nel caso in cui le competenti Autorità giudiziarie dovessero richiedere i dati identificativi del segnalante, il RPCT è tenuto a fornire tale indicazione. Tali dati saranno trattati ai sensi dell’art. 329 c.p.p.

Costituiscono condotte rilevanti, ai sensi del d.lgs. n. 24/2023, le violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea (come individuate nel d.lgs. 24/2023 e nell’Allegato 1) che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica. In particolare, costituiscono condotte illecite rilevanti gli illeciti penali, civili, amministrativi o contabili e, ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, le violazioni dei modelli di organizzazione e gestione previsti nel medesimo d.lgs.

Le irregolarità non sono più incluse tra le violazioni del diritto nazionale ma possono costituire “elementi concreti” (indici sintomatici) di cui all’ art. 2, co. 1, lett. b) d.lgs. 24/2023, tali da far ritenere al segnalante che potrebbe essere commessa una delle violazioni previste dal decreto.

Si precisa, altresì, che non sono ricomprese tra le informazioni sulle violazioni segnalabili o denunciabili le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro.